Anticipare i tempi è la prerogativa storica di Babbini S.p.A.
UNA STORIA PARALLELA A QUELLA DELLA PRESSATURA DISIDRATANTE A ELICA
La storia di Babbini S.p.A. consta di ben 160 anni di attività e, dalla metà del secolo scorso, è parallela a quella della disidratazione a mezzo pressatura meccanica continua. ambito settoriale nel quale l’azienda è divenuta leader indiscussa prima sul mercato italiano e, successivamente, su quello internazionale.
A partire dagli anni ’70, profuse tutte le sue risorse tecnico-produttive nell’ideazione e costruzione di presse elicoidali continue, disidratanti, bielica, ad alto rendimento, principalmente per il settore saccarifero, rispondendo così ad un’esigenza dei numerosi zuccherifici del territorio nazionale, desiderosi di interfacciarsi con un’alternativa tutta italiana agli abituali costruttori esteri a quei tempi detentori del mercato settoriale. La Babbini mise a punto manufatti progressivamente sempre più evoluti ed esclusivi, grazie ai numerosi brevetti, tutti costruiti integralmente nella propria sede (progettazione, produzione, collaudo e amministrazione) raggiungendo in breve tempo l’attuale posizione dominante. Ai successi in ambito saccarifero seguirono ben presto, grazie all’esperienza accumulata, quelli in altri svariati settori, dal cartario all’agroalimentare, alle biomasse, ecc. Proprio nel corso del 2018, in una festosa cornice celebrativa è stata consegna la millesima pressa (clic sul pulsante al pedice per visionare alcuni momenti salienti dell’evento), traguardo importante ma già abbondantemente superato.
Pressa con riduttore compatto – 1977
Babbini, nel corso del 1977 ha presentato la prima pressa azionata da un riduttore di velocità compatto.
BABBINI P24
La Babbini P24 (risalente al 1982) è la prima pressa di grandi dimensioni immessa sul mercato internazionale.
Evento “1000th Press”
La millesima pressa prodotta da Babbini, consegnata nel maggio del 2018. Per l’occasione è stato organizzato l’evento “1000th Press”.
IL RISULTATO DELLE SCELTE LUNGIMIRANTI DEL PASSATO
Oggi, Babbini è il risultato delle scelte lungimiranti del passato e ben consolidate nel tempo, come l’organigramma aziendale, progressivamente integrato da nuovi ingegneri che, con i loro contributi innovati, affiancano il consueto gruppo storico, a sostegno dell’incessante sviluppo progettuale. È così assicurato il continuo miglioramento di prodotto, della sua affidabilità e dell’efficienza di pressatura; metodiche oculate, corroborate dal costante incremento della fetta di mercato mondiale appannaggio di Babbini.
Il Cliente può quindi beneficiare delle certezze di una realtà storica, solida, concreta, in costante crescita nel tempo e su un prodotto Made in Italy, minuziosamente curato nei dettagli.
Una piacevole curiosità è costituita da un quadro pittorico che campeggia prospicente alla reception di Babbini, che esplica una interessante mimesi formale e concettuale assunta da Babbini come paradigma della propria attività.
PB 48 FS/FSP e PB 22 F
Sei presse Babbini PB 48 FS/FSP e una pressa Babbini PB22F, installate ad Arcis-Sur-Aube, in uno degli zuccherifici più grandi al mondo.
PB 32 SP
Sette presse Babbini, modello PB 32 SP installate in prossimità di Nordstemmen in bassa Sassonia (Germania).
ESSERE PRECURSORI È LA MISSION PERMANENTE DEL MANAGEMENT TECNICO DI BABBINI
Ricerca e sviluppo continui e costanti sono una prerogativa storica di Babbini, che, anticipando i tempi, è divenuta eccellente interprete dell’arte della pressatura. È l’unica azienda al mondo in grado di produrre presse bialbero sia verticali che orizzontali con capacità che vanno da 1000 a 6000 t bb/g. Ecco le sue principali tipicità che costituiscono l’invidiabile bagaglio tecnico, in costante perfezionamento:
•Presse coperte da numerosi brevetti che, oltre a migliorarne le prestazioni e l’affidabilità meccanica, ne riducono il consumo energetico, ottimizzandone l’efficienza;
•Collaborazioni con importanti istituti di ricerca per predisporre i cicli di lavorazione più appropriati;
•Istituzione di gruppi di lavoro per ricerca e sviluppo sulla pressatura in collaborazione con i propri clienti;
•Disponibilità di presse pilota per testare nuovi prodotti e per la ricerca continua nella pressatura;
Babbini non delocalizza la produzione, la conduzione di tutta la filiera produttiva dei manufatti avviene all’interno dei propri stabilimenti, per un controllo meticoloso di ogni particolare.
È inoltre certificata dal 1996 e dal 2002 ha superato l’adeguamento alla norma ISO 9001 : 2008.
Alberi drenanti con foratura a fasce
Questo brevetto riguarda la saldatura delle eliche che viene eseguita su un profilo elicoidale non perforato ricavato sulle lamiere forate degli alberi.
Si tratta di un’esecuzione assolutamente innovativa che permette di sfruttare la maggiore potenzialità drenante di una pressa dotata di questi speciali alberi drenanti, grazie ai quali aumenta la SS% finale del prodotto pressato a pari dimensioni e capacità pressa, garantendo nello stesso tempo la massima affidabilità meccanica degli alberi stessi.
Presse monoelica per scarti di cartiera
Le presse monoelica MIC6, introdotte nel 2015, si sono progressivamente affermate in Italia per prestazioni ed affidabilità.
Tra le numerose referenze con i principali player del mondo cartario italiano sono presenti diverse realtà multinazionali che hanno proiettato le presse Babbini oltre confine. Il successo e l’esperienza maturata nel mercato cartario locale, considerata la storica abitudine nell’operare in tutto il mondo per il settore saccarifero, rendono l’approccio all’estero il naturale proseguimento della diversificazione in atto in Babbini da diversi anni.
Presse bielica per scarti di cartiera
La diversificazione accennata nel trafiletto dedicato alle presse monoelica, ha riguardato anche l’uso delle presse bielica in cartiera, una vera rivoluzione nel settore, testimoniato dal successo da subito riscontrato.
Dopo un’approfondita fase di ricerca e di sperimentazione, partita dalla conoscenza maturata nello zucchero e dall’esperienza acquisita con le presse bielica destinate al settore agroalimentare, è infatti risultato evidente l’enorme vantaggio di tale tecnologia nel trattamento degli scarti fibrosi, dove l’efficienza risulta quasi doppia rispetto a quella delle macchine tradizionali.
Tutta la conoscenza maturata dalla Babbini sulle presse bielica destinate al settore agroalimentare ha consentito di creare una linea ad hoc per l’applicazione in cartiera, attingendo inoltre all’automazione della pressa MIC6 e consentendo ai già clienti di trovare una interfaccia ben collaudata e conosciuta.
Una serie di fotografie di Babbini S.p.A, della sua struttura e dei suoi manufatti
BABBINI E’ PARTE INTEGRANTE DEL CANGIALEONI GROUP
Dal 2001 Babbini S.p.A. fa parte del Gruppo Cangialeoni, una solida holding operante nell’ambito dell’industria metalmeccanica italiana e internazionale. Fra le controllate, Cangialeoni annovera anche GPS Engineering, azienda dell’hinterland milanese che produce, in collaborazione con Babbini, i riduttori che equipaggiano tutte le sue presse prodotte.
Questo speciale connubio garantisce alla clientela un prodotto altamente customizzato, di elevata qualità, la totale disponibilità dei pezzi di ricambio e l’assistenza a 360°, 24 ore su 24.