I brevetti e le peculiarità che ne hanno decretato il successo internazionale
I PERCHÈ DEL SUCCESSO DI BABBINI
Le presse Babbini sono coperte da numerosi brevetti internazionali che, oltre ad incrementarne prestazioni e affidabilità meccanica, ne riducono il consumo energetico, ottimizzandone l’efficienza. Dal punto di vista prestazionale hanno quindi caratteristiche tecniche che le differenziano radicalmente dalle altre presse disponibili sul mercato, rispetto alle quali sono, in ogni aspetto, maggiormente performanti.
Ciascuna innovazione storica brevettuale nell’ambito della spremitura della polpa di barbabietola proviene dalla ricerca Babbini ed è divenuta successivamente patrimonio comune in seguito alla scadenza del diritto di esclusiva.
In sintesi, gli apporti dei principali brevetti permettono:
- ↑ Maggiore affidabilità e qualità del prodotto (sia con alberi autodrenanti che non forati)
- ↑ Aumento prestazionale
- ↓ Riduzione del consumo energetico
Ai vantaggi offerti dai brevetti succitati, si aggiungono le avanzate metodiche di governance, come la gestione insourcing di tutte le fasi di produzione della componentistica, montaggio e collaudo e l’adozione di riduttori di velocità dedicati, prodotti dalla consociata GPS Engineering.
OGNI BREVETTO E’ UNA TAPPA EPOCALE NELLA PRESSATURA DISIDRATANTE AD ELICA
1 – PRESSA BICONICA (1988)
Tutte le presse Babbini sono oggi prodotte con geometria biconica cioè con fuso, elica e gabbia drenante conici, un brevetto grazie al quale Babbini ha modernizzato le presse per polpa fin dal suo ingresso nel settore e che garantisce il massimo rendimento rispetto alla geometria bicilindrica del fuso ormai superata.
Questo brevetto permette infatti di avere un avanzamento del materiale più costante ed uniforme rispetto alle presse di vecchia generazione (bicilindriche) per cui la pressa è in grado di ottenere maggiore capacità e SS% con minori consumi.
2 – COSTRUZIONE ALBERI MEDIANTE LISTELLI (1988)
Gli alberi delle presse Babbini sono realizzati mediante listelli che li rendono più robusti e affidabili, anche in condizioni di forte sollecitazione, quindi consentono alla pressa di raggiungere prestazioni più elevate.
3 – DOPPIA ELICA (1996)
L’inserimento di una doppia elica in una parte dell’albero permette di migliorare e ottimizzare l’avanzamento della polpa aumentando le prestazioni della pressa e riducendo il consumo energetico.
4 – INCREMENTO SUPERFICIE FILTRANTE (1999)
Aumento della superficie filtrante dei mandrini di pressatura per aumentare il drenaggio e quindi le prestazioni della pressa.
5 – PRESSA VERTICALE (2006)
Realizzazione in versione vertical della pressa a due eliche controrotanti.
Unici costruttori al mondo.
6 – MISCELAMENTO POLPA (2008)
Degno di nota questo recente brevetto Babbini che consente un ulteriore incremento nell’efficienza del drenaggio dell’acqua dalla polpa esausta; qui i miglioramenti sono legati all’aggiunta di un quarto elemento a quelli solitamente considerati nell’analisi della pressatura (cioè pressione, tempo di permanenza, superficie filtrante): il miscelamento polpa.
Aumenta il miscelamento naturale della polpa all’interno della pressa e favorisce la migrazione di acqua dalla polpa bagnata, di conseguenza aumenta la SS% finale della polpa pressata.
7 – ALBERI DRENANTI CON FORATURA A FASCE (2018)
Un innovativo ciclo produttivo che permette di sfruttare con assoluta affidabilità il maggior beneficio economico che l’utilizzo di alberi drenanti fornisce rispetto ai tradizionali alberi non drenanti.
L’innovativa lavorazione a fasce delle lamiere forate che consente la saldatura delle eliche su una fascia elicoidale non forata, ha permesso di unificare in un solo prodotto il maggiore rendimento di una pressa con alberi drenanti e l’affidabilità meccanica di una pressa con alberi non drenanti (eliminando le cause responsabili delle rotture degli alberi drenanti in corrispondenza della saldatura a base elica).
Vedasi anche la “News” Il processo di industrializzazione è partito – PB50V-A
PREMONTAGGIO COMPLETO E COLLAUDO
Tutte le presse prodotte da Babbini, vengono pre-montate e, successivamente, sottoposte ad un attento collaudo all’interno delle officine, in modo che sia garantita una fluida installazione in loco priva di inconvenienti e per l’ottenimento a priori di un settaggio ottimale.
Questo scrupolo, oltre a scongiurare qualsiasi imprevisto durante il successivo allestimento nella vostra sede, velocizza notevolmente proprio questa fase.
RIDUTTORI “GPS ENGINEERING”. LA FATTIVA SINERGIA FRA LE CONTROLLATE
Tutti i riduttori di velocità azionanti le presse costruite da Babbini, sono ideati e prodotti da GPS Engineering S.r.l. (nella prima foto, uno scorcio dell’area magazzino), società che, come Babbini S.p.A., è parte integrante della solida holding romagnola “Cangialeoni Group”.
La stretta sinergia fra Babbini e GPS Engineering, consente di ottenere vantaggi altrimenti impossibili, se venissero impiegati riduttori standardizzati presenti sul mercato, ecco di seguito i più importanti:
• la realizzazione ad hoc di tutti i riduttori speciali di velocità in versione potenziata e adattata alle singole esigenze di ciascuna pressa prodotta;
• un servizio di assistenza, 24 ore su 24, anche sui riduttori di velocità; 
• la disponibilità istantanea a magazzino di tutta la ricambistica relativa ai riduttori di velocità (oltre, ovviamente di quella concernente le presse);
• la personalizzazione del riduttore di velocità in base alle esigenze del Cliente e alle necessità tecniche della pressa, con apposita strumentazione, come la filtrazione esterna dell’olio (visibile nella seconda foto);
• il sistema specifico per il rilievo delle vibrazioni ed altri optional per aumentare la sicurezza sia della pressa che del riduttore di velocità.
